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Tutto sullo scrub

Il termine “scrub” significa “sfregare” e si riferisce a quel trattamento dermocosmetico finalizzato all’esfoliazione dello strato più superficiale della pelle.  

Si basa sull'utilizzo di particelle solide che, una volta applicate sulla cute e massaggiate, svolgono un'azione di tipo meccanico, asportando le cellule morte e stimolando il naturale processo di rinnovamento cellulare dello strato corneo.  

L'esfoliazione con lo scrub aiuta a conferire alla pelle un aspetto più levigato, compatto e luminoso e la frequenza d'uso varia da persona a persona e dipende dall'età della persona e dal tipo di pelle. 

Cos’è lo scrub e a cosa serve  
 
Lo scrub è un trattamento indicato per rigenerare i tessuti cutanei ed esfoliare l'epidermide in modo dolce, ma energico attraverso un massaggio con movimenti rotatori e ha lo scopo di rivitalizzare l'epidermide, stimolando il corretto turnover cellulare permettendo così alla pelle di “respirare”; lo sfregamento delle microsfere o dei granuli contenuti nel cosmetico consentono di rimuove le cellule morte e le impurità che si depositano in superficie, stimolando i meccanismi profondi di rigenerazione della pelle avendo un’azione di tipo meccanico.
 
Dopo lo scrub, la pelle riacquista la sua naturale luminosità ed è pronta a ricevere le sostanze funzionali presenti nei trattamenti idratanti e nutrienti che andranno applicato successivamente. Dedicarsi regolarmente all'esfoliazione aiuta quindi a mantenere la cute rivitalizzata e levigata.  
 
Da cosa è composto lo scrub  
 
Lo scrub è composto da una base cremosa, liquida o oleosa e da una componente esfoliante. La componente esfoliante è costituita, in genere, da micro-granuli o polveri di origine naturale, costituiti da noccioli di frutta polverizzati, zucchero di canna, farina di mandorle o avena. La composizione ideale dello scrub prevede anche il sale marino e alcuni oli essenziali come ad esempio olio di lavanda, artemisia ed eucalipto che favoriscono la microattivazione della cute.  
 
Come si applica lo scrub corpo  

Lo scrub per il corpo va applicato preferibilmente sulla pelle umida e va massaggiato con piccoli movimenti circolari dal basso verso l'alto: dai piedi ai fianchi, dalle mani verso il cavo ascellare. Talloni, ginocchia, gomiti e spalle devono essere massaggiati in modo deciso, mentre occorre essere più delicati in zone più sensibili come il seno, il décolleté e l'interno coscia.

Questa procedura richiede qualche minuto; al termine, risciacquare accuratamente con acqua tiepida, assicurandosi di eliminare ogni granello residuo dalla superficie del corpo.

Dopo lo scrub, la pelle è più sensibile, quindi andrebbe sempre applicata una crema idratante, un olio, un latte fluido o un burro nutriente a piacere. Già dalle prime applicazioni, la pelle risulterà più compatta, vellutata al tatto e rinvigorita.  

Nell’ayurveda una tecnica per purificare il corpo utilizzando lo scrub salino con il supporto di uno strumento “Swedana” che effettua un bagno di vapore.

Secondo l’ Ayurveda infatti per favorire una profonda detossinazione è necessario favorire la spontanea eliminazione delle tossine.

Il sudore è inteso come rifiuto di scarto durante la sintesi del tessuto adiposo eliminato attraverso i pori della pelle, controlla la temperatura corporea ed aiuta a regolare l’ equilibrio elettrolitico.  

Quando fare lo scrub corpo  

La frequenza d'uso può variare in funzione dell'età e della tipologia di pelle. Lo scrub del corpo può essere eseguito regolarmente da 2-3 volte al mese a 1-2 volte alla settimana.

Lo scrub andrebbe effettuato la sera, in modo tale che la cute, durante la notte, possa ripristinare il proprio equilibrio.

Lo scrub andando ad esfoliare lo strato superficiale della cute oltre a migliorare il tour nover cellulare favorisce una miglior penetrazione di tutte le sostanze funzionali applicate successivamente e non meno importante la fuoriuscita dei peli incarniti favorendo una miglio epilazione sucessiva.  

Nel periodo estivo sarebbe opportuno eseguire il trattamento scrub due o tre giorni prima dell’esposizione solare, per evitare arrossamenti e formazione di macchie cutanee e irritazioni.    

Controindicazioni ed effetti collaterali  

  • Lo scrub agisce per sfregamento e per questo motivo si sconsiglia di eseguire il trattamento più di una volta a settimana, poiché può danneggiare o irritare la pelle, soprattutto se secca o sensibile
  • Se massaggiato troppo energicamente, lo scrub può creare un arrossamento della pelle creando un forte fastidio, che tende a scomparire spontaneamente, ma che con il tempo può provocare fenomeni di sensibilizzazione cutanea
  • Se la pelle è molto fragile o soggetta a couperose, bisognerebbe evitare questo tipo di trattamento, poiché si potrebbe incorrere nella rottura dei capillari
  • Lo scrub per il corpo non è assolutamente adatto a zone delicate, come quelle intime ed il contorno occhi.

Inoltre, lo scrub è controindicato in caso di: gravidanza, herpes labiale in atto o con ricorrenze ravvicinate, dopo trattamenti estetici ambulatoriali, ferite aperte, acne in fase attiva e pregresso trattamento radiante della testa o del collo.